I solai in laterocemento o solai misti, nella maggior parte dei casi, sono solai composti mediante accostamento di elementi in calcestruzzo armato, comunemente costituiti da travi (realizzate in opera o prefabbricate) denominate travetti, con funzioni prevalentemente resistive-strutturali.Generalmente si utilizzano le pignatte e in alcuni casi anche elementi (tipo tavelle o tavelloni).a completamento del solaio in opera con un getto di calcestruzzo fino a formare, al di sopra dell'estradosso dell'elemento di alleggerimento, una soletta in calcestruzzo, denominata caldana o cappa superiore, opportunamente armata (armatura di ripartizione), che ha le funzioni di ripartire il carico tra le varie nervature. La cappa superiore, per buona pratica esecutiva, deve essere di almeno 50 mm al di sopra della faccia superiore degli elementi di alleggerimento, anche se la normativa tecnica vigente richiede un minimo di 40 mm. In caso d'incendio si deve considerare quello degli elementi in acciaio e quelli in laterizio che, durante lunghe esposizioni, tendono a rompersi a causa della differenza di temperatura faccia calda e faccia fredda. In particolare le dilatazioni indotte dal gradiente termico comportano un rottura della pignatta che, essendo realizzata in laterizio forato, è molto più fragile da questo punto di vista, con conseguente limitazione delle caratteristiche di isolamento.Problema risolvibile con una protezione al fuoco mediante applicazione di vernici intumescenti o intonaci ignifughi.direttamente sulle pignatte.Questa scelta dal punto di vista tecno/economica ha una rilevanza molto importante in quanto si può optare per il posizionamento di impianti elettrici e di condizionamento radenti al soffitto eliminando il problema del controsoffitto REI.